Ungheria e Serbia: Orban e Vucic STRAVINCONO le elezioni
… Il partito Fidesz, di cui Orbán è il leader, è arrivato al 53,1% dei consensi
… 35% dell’alleanza di opposizione
… L’estrema destra si è fermata al 6,3%
… Un divario incolmabile
… una vittoria “contro il globalismo. Contro Soros. Contro i media mainstream europei
… E anche contro il presidente ucraino” Volodymyr Zelensky
… il popolo ungherese … ha deciso di confermare il candidato uscente
… Piaccia o non piaccia, gli ungheresi hanno fatto la loro scelta
… Le votazioni vedevano Orbán e il suo partito praticamente contro tutti
… L’opposizione è infatti costituita da partiti che vanno dall’estrema destra all’estrema sinistra
… “Nonostante … il suo rifiuto di mandare in armi in Ucraina, la sua opposizione a un embargo energetico contro la Russia
… Orbán è riuscito a imporsi su sei partiti […]”, scrive Ezio Mauro su la Repubblica
… Mauro non ha capito che Orbán ha vinto proprio per questi motivi e non “nonostante” essi
… I cittadini ungheresi hanno dimostrato con il voto di non voler entrare nel conflitto in Ucraina
… Una posizione analoga è stata mantenuta da Aleksandar Vucic
… nelle elezioni presidenziali in Serbia ha riscosso il 58,8% dei voti
… Insomma, anche all’interno dell’Unione europea non tutti accettano la linea bellica dell’invio di armi e dell’imposizione di sanzioni