Appunti blog 42: MICHEL-YVES BOLLORÉ, OLIVIER BONNASSIES (06)

 Prima edizione italiana Febbraio 2024 

George Smoot (nato nel 1945), astrofisico, Nobel per la fisica 2006

«L’ordine è così bello e la simmetria così perfetta

da spingervi a pensare che dietro vi sia stato un progetto»

(Intervista del 23 aprile 1992, in F. Heeren, Show me God, Day Star Publications, 1997)

… «È come vedere il volto di Dio […]

Ho visto il principio dell’Universo,

ho visto l’anisotropia che ha permesso all’Universo di esistere»

(Discorso alla ricezione del premio Nobel, 2006)

 

Trinh Xuan Thuan (nato nel 1948), astronomo buddista, professore di astrofisica, Università della Virginia e di Parigi

«La precisione di questa regolazione fine

è assolutamente sconvolgente.

Per darvi un’idea,

la precisione del tasso di espansione iniziale dell’universo

deve essere paragonabile

a quella di un arciere che,

tirando a caso una freccia,

colpisca un bersaglio di 1 cm2

posto all’altro capo dell’Universo,

a 15 miliardi di anni-luce»

… «Per quanto mi riguarda, sono pronto a scommettere

sull’esistenza di un essere supremo»

(Trinh Xuan Thuan, Il caos e l’armonia. Bellezza e asimmetria del mondo, Traduzione E. Ioli, Dedalo, Bari 2000)

 

Robert Dicke (1916-1997), professore di fisica all’Università di Princeton

«Se la “palla di fuoco” [dell’Universo primordiale]

avesse avuto una velocità di espansione

superiore dello 0,1%,

l’attuale tasso di espansione dell’Universo

sarebbe stato 3 mila volte maggiore

[impedendo alle galassie di formarsi].

Se la velocità di espansione iniziale fosse stata

inferiore dello 0,1%,

l’Universo avrebbe raggiunto soltanto

tre milionesimi del suo raggio attuale

prima di collassare. […]

In un simile Universo

non si sarebbe formata nemmeno una stella,

dal momento che non sarebbe durato

sufficientemente a lungo da permettere la loro comparsa»

(Robert Dicke, Gravitation and the Universe, Jayne Lectures for 1969, vol. 78, American Philosophical Society, Independence Square, Filadelfia 1970, p. 62)

 

Herbert Uhlig (1907-1993), professore di chimica, fisica e ingegneria al MIT

«L’origine dell’Universo può essere descritta scientificamente

come un miracolo»

(Herbert Uhlig, in Cosmos, Bios, Theos, a cura di Margenau e Varghese, Open Court, 1997, p. 125)

 

(Michel-Yves Bolloré _ Olivier Bonnassies, Dio. La scienza, le prove, Sonda editore, 2024, p. 281, 282, 283, 286)

 

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