Appunti blog 46: MICHEL-YVES BOLLORÉ, OLIVIER BONNASSIES (10)

 Prima edizione italiana Febbraio 2024 

Albert Einstein (1879-1955), Nobel per la fisica 1921

«Voglio sapere come Dio ha creato l’Universo.

Non mi interessa il singolo fenomeno

o il singolo particolare.

Ciò che voglio conoscere, è il pensiero di Dio;

il resto sono solo dettagli»

(Albert Einstein a Paul Dirac ed Esther Salaman)

 

«Tutto è determinato da forze che non controlliamo.

Tutto è determinato,

per l’insetto come per la stella.

Esseri umani, piante o polvere di stelle,

danziamo tutti al ritmo di un’aria misteriosa

suonata in lontananza da un suonatore di flauto invisibile»

(Ronald W. Clark, Einstein. La vita pubblica e privata del più grande scienziato del xx secolo, Edizioni PGreco, Roma 2020)

 

«Non sono ateo

e non credo di potermi definire panteista. […]

Ciò che mi separa dalla maggior parte di coloro che vengono chiamati atei

è il senso di un’umiltà totale

di fronte ai segreti inaccessibili dell’armonia del cosmo. […]

Gli atei fanatici sono come degli schiavi

che continuano a sentire il peso delle catene

da cui si sono liberati dopo una lotta accanita.

Sono creature che,

nel loro rancore verso la religione tradizionale

concepita come “l’oppio dei popoli”,

non riescono più a sentire 

la musica delle sfere celesti»

(Walter Isaacson, Einstein. La sua vita, il suo universo, traduzione di T. Cannillo, Mondadori, Milano 2017)

 

… «Un contemporaneo ha detto, non senza ragione,

che nella nostra epoca

generalmente votata al materialismo,

gli scienziati seri

sono i soli uomini a essere profondamente religiosi»

(Albert Einstein, Come io vedo il mondo. La teoria della relatività, traduzione di R. Valori, Newton Compton, Roma 1975)

 

«Lo scienziato si meraviglia

di fronte all’armonia delle leggi della natura

in cui si svela un’intelligenza

a tal punto superiore

che in confronto a essa tutti i nostri pensieri umani,

con tutta la loro genialità,

possono solo rivelarsi di una nullità insignificante»

(Albert Einstein, Come io vedo il mondo. La teoria della relatività, traduzione di R. Valori, Newton Compton, Roma 1975)

 

«Il caso è Dio che passeggia in incognito»

[Albert Einstein, Discours et entretiens (1879-1955)]

 

… «La scoperta,

verificata,

di una legge fondamentale della natura

è ispirata da Dio»

(Frase pronunciata a Princeton nel 1932 e riportata da Henry Margenau in Cosmos, Bios, Theos 

 Open Court, 1997, p. 62)

 

(Michel-Yves Bolloré _ Olivier Bonnassies, Dio. La scienza, le prove, Sonda editore, 2024, p. 325, 326)

 

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