Alby, la piccola Bagdad svedese dove anche la polizia ha paura

 

«Ho rischiato una denuncia per razzismo e xenofobia. Dichiarare che è stato un immigrato a bruciare l’auto, è un’informazione impropria. Va contro la legge»

… Diecimila abitanti, cinquemila appartamenti riservati ai rifugiati

… Nella scuola elementare non si festeggia mai il Natale

… Nei fast food non si trova il bacon

… in piscina si nuota separati per sesso e le mamme ci entrano velate

… Alby è stata dichiarata una delle otto «no go zone»

… Ad Alby, governano da sempre le sinistre

«Ma qui siamo in Medio Oriente», dice Tove. E fuori di qui c’è una Little Svezia che non vuole diventare una grande Bagdad

     

 

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