Appunti blog 16: GEORGE ORWELL
… Il Partito vi diceva
di rifiutare le evidenze riportate dai vostri occhi e dalle vostre orecchie.
Era questo l’ordine essenziale e definitivo.
Winston si sentì prendere dallo sconforto
pensando all’enorme potere schierato contro di lui,
alla facilità con cui un qualsiasi intellettuale del Partito
avrebbe potuto distruggere le sue argomentazioni
… Eppure era lui ad essere nel giusto!
Lui aveva ragione e loro avevano torto.
Tutto ciò che era ovvio, banale e vero doveva essere difeso.
Le verità evidenti erano vere,
era una cosa da tenere come punto fermo!
Il mondo reale esiste
e le sue leggi sono immutabili.
Le pietre sono dure,
l’acqua è bagnata
e gli oggetti non sorretti cadono verso il centro della Terra.
Con l’impressione che stesse parlando a O’Brien
e con la convinzione di formulare un importante assioma,
scrisse:
“ La Libertà risiede nella libertà di dire che due più due fa quattro. Se questo è garantito, tutto il resto ne consegue naturalmente. ”
(George Orwell (1903-1950), 1984, Curatore Alberto Buchi, Crescere, 2021, p. 84-85)