Appunti blog 38: MICHEL-YVES BOLLORÉ, OLIVIER BONNASSIES (02)

 Prima edizione italiana Febbraio 2024 

«L’Universo mi imbarazza

e non posso credere che un tale orologio esista

ma che non vi sia un orologiaio»   [ Voltaire ]

… Per coloro che non vogliono porsi delle domande

è sempre possibile guardare l’orologio da lontano,

senza meravigliarsi del fatto che

le sue lancette si muovano in modo impeccabile

indicando l’ora con assoluta precisione.

Ma se si vuole compiere lo sforzo di aprire la cassa

e di osservare con attenzione i meccanismi

e le complicate regolazioni di questo strumento,

allora la prova salterà all’occhio:

esiste per forza un ideatore intelligente all’origine di tale realizzazione.

In questo caso non si può applicare una spiegazione di tipo darwinista,

poiché i parametri che determinano l’Universo

sono fissi e rimangono invariati dalla sua origine.

… immaginare che la vita sia apparsa per caso sulla Terra è un po’ come

«credere che, se si aspetta abbastanza a lungo,

un Boeing 747 si formerà da solo

a partire dalla polvere esistente nella cintura di asteroidi»   [ James Gardner ]

… Per il teorico della Relatività le cose sono chiare:

«Dio non gioca a dadi»   [ Albert Einstein ]

e il caso non governa il mondo.

… è impossibile sfuggire alla questioni metafisiche sollevate

da queste regolazioni straordinariamente precise.

Come spiegarle? Hanno forse un responsabile?

… esistono solo due possibili risposte:

o sono l’opera di un dio creatore,

oppure sono il frutto del caso.

Nell’ipotesi del caso,

è stato calcolato che la probabilità di ottenere un universo come il nostro

corrisponde a non più di una possibilità su 1060;

quindi, affinché possa verificarsi una cosa tanto improbabile,

è necessario supporre l’esistenza di almeno 1060 universi indipendenti

(Una cifra stratosferica, se si pensa che nel Sahara vi sono soltanto 1023 grani di sabbia)

tutti dotati di leggi fisiche diverse,

… come pure l’esistenza di un meccanismo generatore di universi,

di cui ignoriamo tutto,

che sarebbe a sua volta ben regolato (ma da chi?),

e che avrebbe naturalmente

la capacità di creare variazioni nelle costanti fondamentali di questi universi

scegliendole all’interno di una fascia adeguata.

 

(Michel-Yves Bolloré _ Olivier Bonnassies, Dio. La scienza, le prove, Sonda editore, 2024, p. 186, 187, 194, 195, 221)

 

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