Appunti blog 41: MICHEL-YVES BOLLORÉ, OLIVIER BONNASSIES (05)

 Prima edizione italiana Febbraio 2024 

Robert Jastrow (1925-2008), astrofisico … direttore della NASA:

«Per lo scienziato che ha vissuto confidando nel potere della ragione,

la storia si conclude come un brutto sogno.

Ha scalato le montagne dell’ignoranza

e sta per conquistare la cima più alta,

ma non appena superato l’ultimo sperone di roccia

viene accolto da un manipolo di teologi

che sono seduti su quella vetta da secoli»

(Robert Jastrow, God and the Astronomers, W.W. Norton, New York 1992, p. 106)

 

Arno A. Penzias (nato nel 1933), Nobel per la fisica 1978: 

«Per essere coerenti con le nostre osservazioni,

dobbiamo capire che non vi è soltanto la creazione della materia,

ma anche la creazione dello spazio e del tempo.

I dati migliori di cui disponiamo

sono esattamente quelli che avrei potuto prevedere se non avessi letto nient’altro

che i cinque libri di Mosè, i Salmi e, in generale, la Bibbia.

Il Big Bang è stato un istante di creazione improvvisa a partire dal nulla»

(Arno A. Penzias, nel programma «Break Point» Big Bang Versus Atheists, 28 settembre 2006)

 

Marc Halévy (nato nel 1953), fisico: 

«Ammettiamo … che lo sviluppo del nostro Universo

a partire dal Big Bang sia frutto del puro caso.

Questo Universo, mosso interamente dal caso,

è riuscito nell’impresa di sintetizzare una molecola di RNA

in grado di autoreplicarsi.

È possibile calcolare la probabilità di tale sintesi in base alle leggi del puro caso.

Di conseguenza è anche possibile calcolare

il tempo che sarebbe necessario

a un universo nato e gestito dal caso

per arrivare a tale sintesi.

Questo tempo corrisponde a

diversi milioni di milioni di volte

l’età del nostro Universo […]

L’ipotesi del puro caso è quindi confutata proprio nell’ambito che le è proprio:

quello del calcolo delle probabilità»

(Marc Halévy, Implications philosophiques et spirituelles des sciences de la complexité, conferenza presso l’Università interdisciplinare di Parigi [UIP], marzo 2009)

 

(Michel-Yves Bolloré _ Olivier Bonnassies, Dio. La scienza, le prove, Sonda editore, 2024, p. 278, 279, 280, 281)

 

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