Appunti blog 54: DOMINIQUE TASSOT (02)
… Per Darwin l’uccello vola perché ha le ali.
Per Lamarck, l’uccello ha le ali per volare: questo ha senso, c’è uno scopo.
… come ha fatto l’uccello di Darwin ad acquisire queste ali
che i suoi lontani antenati non avevano?
Sono degli eventi fortuiti accaduti durante la riproduzione che hanno fatto comparire le ali;
e dal momento che il nostro uccello si ritrova ad avere delle ali, vola.
… «Nel sistema che ammette un Dio, si hanno solo difficoltà da superare;
in tutti gli altri sistemi, si hanno assurdità da divorare»
(Voltaire, Œuvres complètes, annot. Louis Molandi, Reinwald, vol. 52, Parigi, Garnier, 1877-1879, t. XXII, p. 200)
… Darwin pretendeva di spiegare l’origine della specie
… questo è ciò che suggerisce il titolo del suo libro;
ma è davvero così?
… titolo completo del libro pubblicato nel 1859:
‘L’origine della specie per selezione naturale o la preservazione delle razze privilegiate nella lotta per la vita’
… questo libro è un modello di disinformazione,
perché l’origine della specie è menzionata solo nel titolo.
Non un solo paragrafo spiega come possa comparire una nuova specie.
L’intero libro tratta della comparsa di variazioni all’interno di specie preesistenti:
la cosiddetta microevoluzione.
… abbiamo pubblicizzato per 150 anni un libro il cui contenuto
è irrilevante rispetto al titolo.
… l’ereditarietà dei caratteri morfologici acquisiti,
che l’inglese aveva ipotizzato sulle orme di Larck,
non esiste.
… August Weismann (1834-1914) tagliò la coda dei topi
per 2.000 generazioni successive!
A questo ritmo, la coda avrebbe dovuto atrofizzarsi,
o addirittura scomparire,
visto che non veniva utilizzata…
Ma il biologo dovette arrendersi all’evidenza:
anche dopo tante generazioni,
i topi nascevano con una coda identica a quella dei loro simili.
Era quindi necessario ammettere la non ereditarietà dei caratteri acquisiti.
… 1910 il botanico Hugo De Vries (1848-1935) scoprì le mutazioni.
Da qui la cosiddetta tesi “neodarwiniana”:
le mutazioni creano un nuovo elemento
e la selezione naturale mantiene le migliori tra queste innovazioni.
… con la scoperta del DNA, sappiamo come funziona:
la mutazione è un errore di copiatura durante la replicazione cellulare;
è quindi sistematicamente regressiva
o, nel migliore dei casi, neutra.
L’idea di una mutazione positiva,
che sarebbe la salvezza dell’evoluzionismo,
deve essere abbandonata.
(Dominique Tassot, Il Darwinismo: un mito tenace smentito dalla scienza, Radio Spada editore, 2024, p. 40, 41, 42, 43, 48, 49)