Per Darwin l’uccello vola perché ha le ali.

Per Lamarck, l’uccello ha le ali per volare: questo ha senso, c’è uno scopo.

come ha fatto l’uccello di Darwin ad acquisire queste ali

che i suoi lontani antenati non avevano?

Sono degli eventi fortuiti accaduti durante la riproduzione che hanno fatto comparire le ali;

e dal momento che il nostro uccello si ritrova ad avere delle ali, vola.

… «Nel sistema che ammette un Dio, si hanno solo difficoltà da superare;

in tutti gli altri sistemi, si hanno assurdità da divorare»

(Voltaire, Œuvres complètes, annot. Louis Molandi, Reinwald, vol. 52, Parigi, Garnier, 1877-1879, t. XXII, p. 200)

… Darwin pretendeva di spiegare l’origine della specie

… questo è ciò che suggerisce il titolo del suo libro;

ma è davvero così?

… titolo completo del libro pubblicato nel 1859:

‘L’origine della specie per selezione naturale o la preservazione delle razze privilegiate nella lotta per la vita

… questo libro è un modello di disinformazione,

perché l’origine della specie è menzionata solo nel titolo.

Non un solo paragrafo spiega come possa comparire una nuova specie.

L’intero libro tratta della comparsa di variazioni all’interno di specie preesistenti:

la cosiddetta microevoluzione.

… abbiamo pubblicizzato per 150 anni un libro il cui contenuto

è irrilevante rispetto al titolo.

… l’ereditarietà dei caratteri morfologici acquisiti,

che l’inglese aveva ipotizzato sulle orme di Larck,

non esiste.

… August Weismann (1834-1914) tagliò la coda dei topi

per 2.000 generazioni successive!

A questo ritmo, la coda avrebbe dovuto atrofizzarsi,

o addirittura scomparire,

visto che non veniva utilizzata

Ma il biologo dovette arrendersi all’evidenza:

anche dopo tante generazioni,

i topi nascevano con una coda identica a quella dei loro simili.

Era quindi necessario ammettere la non ereditarietà dei caratteri acquisiti.

… 1910 il botanico Hugo De Vries (1848-1935) scoprì le mutazioni.

Da qui la cosiddetta tesi “neodarwiniana”:

le mutazioni creano un nuovo elemento

e la selezione naturale mantiene le migliori tra queste innovazioni.

… con la scoperta del DNA, sappiamo come funziona:

la mutazione è un errore di copiatura durante la replicazione cellulare;

è quindi sistematicamente regressiva

o, nel migliore dei casi, neutra.

L’idea di una mutazione positiva,

che sarebbe la salvezza dell’evoluzionismo,

deve essere abbandonata.

 

(Dominique Tassot, Il Darwinismo: un mito tenace smentito dalla scienza, Radio Spada editore, 2024, p. 40, 41, 42, 43, 48, 49)

 

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