… Laudato si’ (2015), papa Francesco liquida con appena una frase l’esperienza storica che meglio ha realizzato la visione cattolica dell’ambiente, anzi del Creato
Chi vende cerca di forzare la resistenza del compratore. Chi dona ha il diritto di attendere che si venga a lui... ( G. Thibon )
… Laudato si’ (2015), papa Francesco liquida con appena una frase l’esperienza storica che meglio ha realizzato la visione cattolica dell’ambiente, anzi del Creato
… 25 settembre 2013, quando Guido Barilla, incalzato dalle domande alla trasmissione radiofonica La Zanzara, disse che non avrebbe fatto uno spot gay perché «il concetto di famiglia sacrale rimane uno dei valori fondamentali dell’azienda»
… Giacinto Auriti ha insegnato che la moneta è innanzitutto una fattispecie giuridica fondata sulla “fiducia”
… Si ripete: i poveri sempre più poveri e i ricchi sempre più ricchi, e poi violenze, inquinamento, catastrofi, esaurimento delle risorse, fame e malattie, sottosviluppo, inevitabili migrazioni di massa
Se non avete mai capito come funziona la macchina infernale del debito pubblico, tra meno di mezz’ora sarete assolutamente convinti che oggi si tratta di un furto con destrezza che la speculazione finanziaria ha perpetrato ai danni dei cittadini
… un Trattato intergovernativo, firmato il 2 marzo 2012 per il nostro Paese da Mario Monti, con il quale ci impegnavano al pareggio di bilancio e a ridurre il rapporto debito pubblico/Pil di un ventesimo all’anno
Il giorno prima del colloquio programmato a Milano con il primo ministro ungherese Viktor Orbán, il ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini ha dichiarato che in Ungheria “Il Pil cresce del 4%, la flat tax per le imprese è al 9%, l’anno scorso hanno abbassato l’Iva sui prodotti di largo consumo dal 27% al 5% (…) i salari crescono, il debito è sotto controllo”
… Dapprima in Germania e poi in Europa è stata la variante tedesca “ordoliberista” a vincere il dibattito culturale, così da diffondersi attraverso gli “apparati ideologici di Stato”, diventando senso comune e creando i presupposti per un complesso sistema di controllo
… Stephen Smith conoscitore profondo dell’Africa in una recente intervista: “nel giro di due generazioni saranno almeno 100 milioni i giovani africani pronti a venire in Europa”
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