Che STRANO questo NUOVO mondo
… l’iniziativa fortemente auspicata da Mario Draghi
… In pratica l’Ue dovrebbe stabilire politicamente un prezzo massimo
… Il mondo della globalizzazione dovrebbe, dunque ribaltare le proprie convinzioni sull’autonomia dei mercati
… imporre nientemeno che un prezzo politico
… a una materia prima
… acquistata da uno Stato non Ue
… esportata da uno Stato in guerra
… detenuta da uno Stato al quale la Ue e tutto l’Occidente stanno imponendo sanzioni punitive
… questi paradossi non possono che portare a ripetute eterogenesi dei fini
… spicca la recente impossibilità da parte della Russia di riparare una parte danneggiata di gasdotto che rifornisce l’Europa
… le sanzioni non le consentono di ricevere pezzi di ricambio, pare bloccati dal Canada
… L’idea che sta alla base del mercatismo globalista … «Make or buy?»
… A volte comprare una cosa è più semplice, comodo, pratico e meno costoso del produrla
… un’idea di mondo che conferisce al mediatore, al commerciante, all’approvvigionatore
… un potere enorme nei confronti del produttore, dell’artigiano, del coltivatore
… UE: i Paesi membri devono rinunciare a produzioni o coltivazioni tipiche e tradizionali per favorire invece l’assetto commerciale globale
… gli Stati vengono pagati per distruggere proprie produzioni agricole o industriali e multati se non le distruggono
… la realtà presenta il conto e ci si accorge … di dover chiedere alla Russia
… di non incentivare – per cortesia – la speculazione
… di cercare di tenere basso il prezzo per una materia prima
… il tutto mentre diciamo che loro sono degli assassini
… Che strano questo nuovo mondo: vuole sempre il bene che pensa di conoscere e produce sempre il male che imputa agli altri