Chiara Corbella Petrillo, la “santa della porta accanto”. Iniziata la causa di beatificazione

 

morta a 28 anni per aver rimandato le cure di un tumore pur di non mettere a rischio la vita del figlio portato in grembo

… che litigava con il fidanzato, che dubitava se sposarsi forse la scelta giusta

… le gravidanze di due bambini destinati a morire nel giro di venti minuti ciascuno

… rimandare le cure di un carcinoma alla lingua

… non per una miracolosa guarigione ma perché la sua morte serena potesse essere una testimonianza e un aiuto per altri che vivono le stesse situazioni nella totale disperazione

           

 

               Editto causa beatificazione 2-7-2018 

 

        Avvenire 9-9-2018 

 

       Diocesi di Roma 9-9-2018

 

         Avvenire 21-9-2018 

 

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