Corea del Nord: i metodi da Auschwitz contro i cristiani

 

la soluzione ad ogni pericolo sembra essere la chiusura in casa (che si tratti di terrorismo o di Covid) e in cui si pensa ingenuamente che questa sia la soluzione per evitare la morte e il male

… ha molto da dire su quale sia la sola risposta alla minaccia della vita

rapporto dell’organizzazione no-profit Korea Future Intiative emerge una persecuzione sempre più feroce

… anziché rinunciare alla propria esistenza, cresce preferendo la tortura e il martirio alla preservazione fisica. Ossia preferisce la libertà dell’anima alla sicurezza del corpo

… Diverse sono state le esecuzioni pubbliche di cristiani trovati con una Bibbia o di altri che hanno portato testi religiosi nel paese

… legata ad un palo e giustiziata davanti a mille persone

… nascevano vivi le guardie li soffocavano con sacchetti di plastica davanti a loro

… chi visita Auschwitz oggi si chiede come sia possibile che l’uomo sia arrivato ad accettare come normale l’abominevole

… ci sono ancora regimi comunisti dove l’abisso del male umano continua a mostrare il suo volto

… «se avevano paura. Hanno appena sorriso. [Una vittima] ha detto che non aveva paura e mi ha detto: “Gesù ci guarda”»

… Anche i bambini non piangevano. Sorridevano tutti

ha affermato un ex pastore detenuto in uno di questi campi, «mi dissero “non abbiamo paura delle armi nucleari…ma abbiamo paura di gente come te che porta la fede nel nostro paese. Se questo diventerà il paese di Dio il nostro potere cadrà”»  [ The Christian Post  ]

       

 

                      Rapporto Korea Future Iniziative – October 2020

 

                          The Christian Post

                 Traduzione automatica

 

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