Padova o Palermo? “Da questa DECISIONE, dipende il nostro FUTURO”
… La posta in gioco è altissima. Riguarda la libertà di cura
… Alla Consulta, infatti, sono giunte molte ordinanze che contestano la legittimità costituzionale dell’obbligo vaccinale per il Sars-Cov-2 imposto ai sanitari
… Per fare ordine diciamo che possiamo classificarle in due filoni
… Un primo, il più numeroso, riguarda le modalità con cui è stato introdotto l’obbligo
… non contestano la legittimità costituzionale dell’obbligo in sé
… ma accendono i riflettori su alcune specifiche conseguenze del mancato rispetto dell’obbligo [ Es.: sospensione retribuzione, licenziamento, ecc. ]
… Ove fossero accolte, non verrebbe meno la legittimità dell’obbligo, ma alcune conseguenze del suo mancato rispetto
… altre … hanno contestato, invece, proprio la legittimità dell’obbligo
… sono state sollevate da due giudici: a marzo dal CGARS … e, ad aprile, dal Tribunale di Padova
… A seconda che la Corte Costituzionale sposi il ragionamento del giudice siciliano o di quello padovano si avranno effetti addirittura opposti, anzi, incompatibili
… Solo se un trattamento sanitario è in grado di apportare un beneficio per la collettività, si può ipotizzare di renderlo obbligatorio
… si passa alla verifica della sussistenza del beneficio individuale, cioè che gli effetti collaterali siano transitori e lievi
… entrambi i giudici prendono atto che il vaccino non blocca la trasmissione del virus, però prendono strade opposte
… Il CGARS ritiene, infatti, che nonostante il vaccino non blocchi la trasmissione del virus, il beneficio per la collettività sia integrato lo stesso
… anche se non incide sul contagio, riduce la pressione sugli ospedali
… ammettendo che un obbligo di trattamento sanitario possa essere adottato anche se non realizza un obiettivo di salute pubblica, ma si limita a migliorare l’efficienza degli ospedali
… la questione è stata sollevata perché, in questo caso, ci sono molti più effetti avversi rispetto ai vaccini tradizionali
… Il giudice padovano, invece … ha ritenuto che la vaccinazione obbligatoria non abbia raggiunto l’obiettivo
… cioè la «prevenzione dal contagio», per cui esse non hanno realizzato un obiettivo di tutela della salute pubblica
… la vaccinazione non si distinguerebbe da qualsiasi altra cura, perché è volta solo ad evitare le forme gravi della malattia
… principio di libertà: tutti coloro che vogliono vaccinarsi possono farlo, ma nessuno può essere obbligato a un trattamento sanitario, nemmeno se la cura si rivelasse salvavita
… Se si consolidasse la tesi … per cui la diminuzione delle ospedalizzazioni può essere un obiettivo in grado di giustificare un obbligo sanitario [ CGARS ], la libertà di cura sarebbe finita
… Ogni farmaco potrebbe essere imposto come obbligatorio
… risultato sarebbe quello di cancellare in via interpretativa l’articolo 32 Cost, che è un articolo che pone la libertà di cura tra i diritti «fondamentali»
… Anche il farmaco contro il colesterolo o quello contro l’ipertensione o qualsiasi altro farmaco potrebbero diventare obbligatori!
… espongo per chiarire la radicale incostituzionalità dell’obbligo di cura, cui ci porterebbe l’interpretazione molto, ma molto discutibile del CGARS
… i principi affermati dal CGARS sono contenuti nell’ordinanza di rinvio alla Corte Costituzionale, per cui, se non fossero respinti dalla stessa Consulta in sede di giudizio, si consoliderebbero
… C’è un documento recente dell’OMS del 30 maggio 2022 su etica e trattamenti sanitari obbligatori, che afferma proprio questo
… anche obiettivi economici o sociali, come ci dice l’OMS, potranno legittimare obblighi di trattamento
… i trattamenti sanitari obbligatori saranno disancorati dalla tutela della salute pubblica
… diminuire la pressione degli ospedali, come nel caso sottoposto all’esame della Consulta, potrà consentire, in futuro, obblighi di trattamento sanitario
… comprendano qual è la posta in gioco prima che sia troppo tardi. Il tempo, tuttavia, non è molto … da questa decisone, invece, dipende il nostro futuro