Così le battaglie di SINISTRA ORA si fanno a DESTRA

fin dai tempi del partito comunista, l’incapacità di analizzare la realtà in modo scientifico, e quindi spregiudicato

… la tendenza a chiedersi, di qualsiasi proposizione empirica, non se sia vera o falsa

ma se sia utile o dannosa alla causa

… esito finale: la totale incapacità di guardare la realtà con lenti non ideologiche

se abbiamo ragione, e il popolo non ci capisce, allora vuol dire che il popolo non usa la ragione 

… «Populista: aggettivo usato dalla sinistra per designare il popolo quando questo comincia a sfuggirle»

definizione interessante anche perché risale al 1996, quando pochi vedevano il problema del divorzio fra la sinistra ufficiale e i ceti popolari

scambio delle basi sociali in atto fra i due schieramenti?

… inizio degli anni Novanta, quando in fabbrica fece la sua prima comparsa la doppia tessera: operai iscritti alla Cgil e militanti della Lega

… le analisi dei flussi elettorali hanno evidenziato il paradosso della Ztl che vota a sinistra e delle periferie che votano a destra

ha abbandonato i ceti popolari

… Grazie agli immigrati, la sinistra può ancora pensare sé stessa come paladina degli ultimi

… grazie alla difesa delle rivendicazioni Lgbt+ può pensarsi come campionessa di inclusione

… parlare di inclusione rende più facile conferire un valore morale alla scelta di essere di sinistra

noi buoni vogliamo includere, voi cattivi volete escludere

… vengono predicate tolleranza e inclusione

ma il dissenso verso il politicamente corretto non è tollerato

ddl Zan: nonostante il parere contrario di giuristi, femministe e intellettuali progressisti il Pd ne ha fatto un simbolo intoccabile

l’incapacità di ammettere il fatto che il ddl Zan limita la libertà di espressione

… nella mentalità della sinistra c’è l’idea che premiare il merito di qualcuno significa umiliare il non-merito di qualcun altro

… È questa mentalità che, negli ultimi 50 anni, ha distrutto la scuola e l’università

Nel Novecento l’istruzione era considerata uno strumento di elevazione sociale, oggi non è più così?

No, la trasmissione del patrimonio culturale, cara ad Antonio Gramsci e a Palmiro Togliatti, non interessa più

un solo consiglio non richiesto alla premier

vari un grande piano di borse di studio per «i capaci e meritevoli» privi di mezzi

 

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