… permesso ai medici schierarsi, discriminare, dileggiare purché lo si faccia per l’unica buona causa: “la vaccinazione”
… Il medico giura espressamente “di perseguire la difesa della vita, la tutela della salute fisica e psichica
… il trattamento del dolore e il sollievo dalla sofferenza
… nel rispetto della dignità e libertà della persona”
… “di curare ogni paziente con scrupolo e impegno, senza discriminazione alcuna” [ Giuramento Ippocrate ]
… Quel “si tenga la polmonite” infrange con violenza questi principi
… Possibile che nessuno ne chieda conto?
… Come può essere tollerata tanta discriminazione … ?
… Lo chiediamo agli Ordini professionali di riferimento
… non curare un bambino con una polmonite perché non ha fatto il vaccino contro l’influenza può ancora essere definito un medico?
… Un uomo che non fa quanto nelle sue capacità per dare assistenza ad una madre preoccupata con un figlio malato può definirsi uomo?
… considerando i vaccini (di qualsiasi tipo) più come una religione che come uno strumento farmacologico utilizzabile insieme ad altri
… ormai non sono più solo casi isolati, ma, visti gli eminenti esponenti coinvolti con tutto il loro potere mediatico, appare essere sotteso ad un vero e proprio disegno di disumanizzazione della nostra società
… Curati da protocolli, intelligenze artificiali, algoritmi questo post è il paradigma dei nostri giorni