Diffida alla regolare prestazione di servizi e attività, senza discriminazioni di sorta avverso persone non vaccinate
… un vaccino per essere commercializzato, stante i profili di rischio inevitabili richiede dai 10 ai 15 anni
… circostanza, per la quale se ne rende e se ne è resa la somministrazione facoltativa e non obbligatoria
… non dare nessun sequitur alle pur vincolanti indicazioni del Senato
… devono essere in particolare rispettati: il consenso libero e informato della persona interessata [ Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea ]
… nessuno sia discriminato per non essere stato vaccinato [ Consiglio d’Europa Risoluzione 2361 ]
… il regolamento comunitario e’ fonte primaria nel sistema di gerarchia delle fonti
… empiricamente noto che i vaccinati come i non vaccinati possono infettarsi, contagiarsi e contagiare
… per un non fare lecito (non obbligatorietà della vaccinazione), si troverebbe ingiustamente discriminata ed emarginata
… come risulta da bugiardini e moduli di consenso informato, che i vaccini non proteggono contro l’infezione
… “necessario evitare la discriminazione diretta o indiretta di persone che non sono vaccinate” [ Regolamento UE 2021_953 ]
… dati sensibili di sanità/non sanità
… norme sul “green pass”, per quanto sin qui evidenziato, in quanto palesemente illegali e\o inapplicabili, in quanto contrarie a norme di fonte superiore che non possono essere disapplicate
… un condizionamento alla vaccinazione, che diventa di fatto un obbligo e che, oltre a ledere il consenso informato
… dati sensibili prevalentemente falsi, con concorso nella diffusione di una pericolosa quanto incostituzionale suddivisione sociale, propaganda discriminatoria e di odio
… in mancanza, senz’altro preavviso, le persone rappresentate, ricorreranno in sede civile per il risarcimento di ogni danno patito e patendo, oltre che in sede penale
Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea
Resolution 2361 with amendments
Risoluzione 2361 – Traduzione automatica