… quello che Facebook, Twitter, Google, TikTok e Reddit mostrano agli utenti
… viene deciso da centinaia di ex-agenti CIA, FBI e NSA
… assunti dai social per pilotare il fact-checking
… decidono quale narrazione è giusta o sbagliata
… le agenzie di fact-checking di Facebook (anche quella italiana, Open)
… tutte “certificate” dall’Ifcn, ovvero dal Poynter Institute, entrambi finanziati dal Ned, ovvero dalla CIA
… quando un loro fact-checker bolla un contenuto come falso … ne riducono la visibilità
… dopo lo scandalo Cambridge Analytica, Facebook è diventato partner dell’Atlantic Council, il think tank Nato
…“In una guerra, tutti mentono”
… “Quando però un fact-checker critica un belligerante e tace sull’altro, si schiera, sta facendo propaganda”
… “Se Facebook assumesse agenti russi, tutti vedrebbero la minaccia”
… “Con le agenzie Usa, nessuno vede il problema”
… I fact-checker CIA non debunkano il proprio fact-checking finanziato dalla CIA
… Il quadro che ne risulta è che solo i russi mentono
… “è come se la CIA … decidesse cosa possiamo vedere o no online”
… MacLeod aveva scoperto il retroscena spulciando i profili LinkedIn
… dopo i suoi articoli, molti profili di ex-agenti sono stati modificati
… impossibile rifare la ricerca digitando “CIA”, “FBI”, “NSA”
… Chi fa il fact-checking ai fact-checker?
… “Piccoli media indipendenti come MintPress”
… “bloccato da Facebook, dove aveva 400 mila follower”
… “soppresso dall’algoritmo di Google”
… “rimosso da servizi di transazione finanziaria come PayPal”
… “un esercito clandestino di 60 mila persone per influenzare l’opinione pubblica online usando falsi profili”
… Ne scrisse l’anno scorso Newsweek dopo due anni di indagini
Newsweek – Traduzione automatica