FURTI a fin di BENE
… Ora che finalmente la sinistra riparla di questione morale, nessuno sa più cosa sia
… chi la scambia per moralismo, o giustizialismo, o populismo, o pauperismo
… Tangentopoli si mangiò i partiti di governo e fece impazzire l’unico – il Pci-Pds-Ds-Pd – sopravvissuto all’ecatombe
… non per innocenza, ma per la tenuta stagna di Greganti & C.
… Anziché far pulizia di uomini e idee, imboccò la scorciatoia più comoda ed esiziale: i suoi erano meno ladri degli altri
… Rubavano per il partito (bella consolazione: un partito che si regge sui furti)
… E rubavano meno di Craxi e B.
… Ogni suo scandalo fu archiviato
… la Forleo, per aver intercettato i furbetti del quartierino e i loro compari dell’Unipol e di Ds, fu linciata per mesi
… I “compagni che sbagliano” lavoravano comunque per la Causa, anzi per la “Ditta”
… le coop rosse, le banche e le assicurazioni amiche
… il sindacato, le municipalizzate e gli altri posti pubblici per sistemare i trombati
… l’accoglienza dei migranti. I quali – spiegò Salvatore Buzzi, intercettato – “rendono più della droga”
… Ne sa qualcosa Mimmo Lucano che, a furia di accoglierli a Riace
… iniziò a confondere i fondi statali per i migranti col bilancio familiare e divenne il Cetto La Qualunque della sinistra
… i viaggi della vorace compagna, la scuola della figlia, la bella vita della sua cricca
… Ne sanno qualcosa Soumahoro e signore
… Tutti circondati dall’affettuosa indulgenza del “poverino, non è come quelli di destra: lui l’ha fatto a fin di bene”
… Ci si scorda persino di chiedere alla Cirinnà da dove vengono i 24 mila euro nella cuccia del cane
… perché è tanto brava e ha fatto le unioni civili
… dopo nove mesi passati a cercare qualcuno pagato da Putin
… e tre settimane a tuonare contro il tetto al contante della Meloni
… un pm belga e trova l’ex segretario della Camera del Lavoro di Milano con le banconote che gli escono pure dalle orecchie
… E tutti cadono dal pero. Anzi, dal tetto