Guerra al telefono, militare ucraino chiama la MADRE di un soldato russo UCCISO
… Sto vedendo video sanguinosi, ma questo, senza una goccia di sangue, è peggio
… utilizzando il telefonino di un soldato russo ucciso
… la mamma del soldato russo riceve la videochiamata
… crede che sia il figlio e pronuncia il suo nome
… Il militare ucraino ride e dice “Slava Ucraina”, “Gloria all’Ucraina”
… La mamma dice “non c’è Iliusha?”
… “E’ morto. Ha fatto tre errori: si è perso, si è perso in Ucraina, è morto come un cane”. E ride
… Lui dice: “cosa ti succede, perché ti tremano le labbra?”
… La mamma, con un altro telefonino, chiama una ragazza, probabilmente la fidanzata del figlio
… rivolta al soldato: “Non crediamo a quello che dici. Facci vedere il nostro ragazzo”
… Lui risponde: “Non è rimasto niente di questo qui, è rimasto solo il culo, la gamba è staccata dal corpo, per fortuna è rimasto solo il telefono per chiamarvi e dirvi che lo stronzo fottuto non c’è più”
… Si sente il pianto disperato della madre
… “Cosa devo farvi vedere che lo stanno mangiando i cani, non abbiamo tempo per seppellire i vostri russi, li lasciamo finire ai cani, da un lato c’è la gamba, dall’altro la testa, è tutto sparso”
… La madre piange e chiude la conversazione. Il soldato ucraino ride
… Non è propaganda russa, è girato dalla parte ucraina, da qualcuno che riteneva di potersene vantare
… La guerra è anche questo, non è mai il Bene contro il Male, è il male che contagia
… E’ vero, così si tolgono certezze
… la guerra è essa stessa un crimine e in guerra i crimini sono pane quotidiano
… al riparo da un versione confortante: i mostri sono i russi, e solo i russi
… Negoziare è cedere, dobbiamo stare uniti, ripetono i politici
… se la guerra chiama, non ci sono. Sono per negoziare, per trattare, per fermare la guerra
… il muro di Berlino non l’hanno abbattuto i carrarmati. Quando abbiamo usato la forza, abbiamo lasciato il deserto dietro di noi
… Chi dubita … si accontenta di poter risparmiare qualche vita, di non allungare la guerra
… Altrimenti avanti, tra allegri ragazzi morti