Identità di genere, rallenta anche la Gran Bretagna

 

definitivo stop alla riforma del Gender Recognition Act

… chiedeva di ammettere il cosiddetto self-id o autocertificazione di genere

… sondaggio di “The Times” vede contrario il 94 per cento dei britannici

…  Il self-id sarebbe stata una porta aperta per ogni maschio violento intenzionato ad accedere senza restrizioni agli spazi femminili

… Dipartimento inglese per l’Educazione ha definitivamente bandito dalle scuole statali ogni formazione sulla cosiddetta identità di genere

… non si deve ricorrere ad agenzie di formazione esterne o a organizzazioni che producono questo tipo di materiali

… Un duro colpo per associazioni come Mermaids (Sirene) – supportata perfino dal principe Harry

… governo inglese testimonia la diffusa preoccupazione per una vera e propria epidemia di transizioni tra i minori

… La resistenza del femminismo gender critical, a partire da quella della rete internazionale Declaration on Women’s Sex-Based Rights, ha avuto una parte importante nella svolta britannica

L’architrave della legge italiana è il concetto di identità di genere

… «L’identificazione percepita e manifestata di sé in relazione al genere, anche se non corrispondente al sesso, indipendentemente dall’aver concluso un percorso di transizione»

… più rappresentato nelle scuole italiane non è stato un classico di Shakespeare, di Pirandello o di Goldoni, ma “Fa’afafine”, storia di un ragazzino gender fluid

Da anni in Emilia Romagna e in seguito anche nelle Marche il progetto “W l’Amore” (educazione affettiva e sessuale per le scuole secondarie)

Consiglio comunale di Torino ha approvato una mozione che impegna gli educatori dei nidi e delle materne a una formazione continua sul genere (formazione obbligatoria? che cosa capiterà a chi voglia sottrarsi?)

       

 

                    Declaration on Sex-Based Women’s Right – WHRC

          Dichiarazione dei Diritti delle Donne Basati sul Sesso – WHRC

 

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