Il de Gaulle dimenticato, cattolico difensore della fede

 

“politico patriottico, egli “camminava su due gambe: il suo patriottismo e la sua fede cristiana”

… fece della fede “la forza trainante della sua vita”

… si diresse subito in una cappella cattolica di Londra per intonare il Magnificat

inginocchiandosi al suo cospetto e pronunciando questa frase: “depositiamo, in nome della Francia, i nostri rispetti ai suoi piedi”

… si lasciò immortalare raccolto in preghiera, genuflesso davanti al Santissimo Sacramento

… All’Eliseo fece costruire una piccola cappella affacciata sul cortile d’onore

… nel 1966 pretese la riapertura della chiesa della Madonna di Lourdes di Leningrado, chiusa da cinquant’anni, per partecipare alla celebrazione della Messa domenicale

… La fede e l’unione della coppia venne rafforzata dalla nascita dell’ultimogenita, Anne, affetta da sindrome di Down

… “la sua anima ora è libera

… non volere funerali di Stato e chiese di essere seppellito a Colombey-les-Deux-Églises insieme ad Anne

… “per mio padre la liturgia romana era abbastanza bella da seppellire un cristiano per il quale la morte è un trionfo

“ancora animato dalla fiamma cristiana, quella che getta la luce dell’amore e della fratellanza sulla valle dei dolori umani, quella dove, di secolo in secolo, si è accesa l’ispirazione spirituale e morale della Francia”

       

 

Share: