… viviamo nel pieno di una compiuta transizione energetica
… Cominciava due secoli fa, quando col carbone facevano capolino i combustibili fossili
… (1923), questi (per lo più il carbone) contribuivano quasi al 60%
… (1973) e il loro contributo saliva all’80%
… pochi anni prima di due secoli fa nessuno immaginava la transizione energetica che avrebbe rivoluzionato il mondo
… il mondo non può esistere senza combustibili fossili
… Il petrolio serve non solo per i carburanti per l’autotrazione, per l’asfalto delle strade
… per la produzione di plastiche e materiali sintetici per migliaia di prodotti che usiamo quotidianamente
… Serve anche per produrre il lubrificante per le turbine eoliche
… trecento litri di lubrificante l’anno per ogni turbina eolica
… Nella sola Italia … 3 milioni di litri l’anno di lubrificante da ottenere dal petrolio
… carbone e gas naturale forniscono al mondo il 60% dell’elettricità che gli serve
… 25% è fornito dall’idroelettrico e dal nucleare
… poi ci sono gli impianti che trattano i rifiuti solidi urbani e la geotermia
… Ciò che ha cambiato il mondo è la disponibilità h24 di energia
… è possibile grazie a carbone, petrolio, gas, nucleare, idroelettrico, geotermia e incenerimento di rifiuti solidi urbani
… Il mondo è tappezzato di parchi eolici e fotovoltaici
… danno quasi niente e quel poco che danno lo fanno a capriccio del vento e del sole
… gli impianti d’accumulo coprono mezzo gigawattora elettrico
… costano un miliardo di euro per gigawattora
… quando assorbe poco (nelle ore notturne) l’Italia assorbe almeno 30 GW
… Con 1.000 miliardi di euro potremmo garantirci energia elettrica almeno per due giorni nuvolosi e di bonaccia consecutivi?
… No, perché in quel caso l’accumulo verrebbe impiegato per coprire la domanda di giorno
… E i Paesi virtuosi?
… la Danimarca si garantisce la stabilità elettrica con le importazioni dall’idroelettrico norvegese
… la Germania? Assilla l’intera Ue, ma negli ultimi 3 anni ha aumentato di 7 punti percentuali l’uso di combustibili fossili
… Il Giappone sta smantellando il suo parco eolico offshore proprio nella prefettura di Fukushima
… ha pianificato la costruzione di 22 nuovi impianti a carbone entro il 2025
… E l’idrogeno?
… il carburante che non c’è, il carburante che non è trasportabile
… quale genio ha detto che vorrebbe trasportarlo nei gasdotti esistenti: impossibile
… il mondo ha bisogno di disponibilità d’energia a basso costo
… Un piano sensato per il 2050
… lo smantellamento dei parchi eolici e fotovoltaici
… l’avvio di impianti nucleari nei Paesi avanzati
… a carbone in quelli in via di sviluppo e sottosviluppati
… Se questo non si fa, il peso numerico di questi ultimi spazzerà via i pochi (finora) privilegiati. E questi saranno spazzati via dalla loro cecità