Il ricatto morale e la prevaricazione non aiutano a convincere gli indecisi
… Bastava che a chi mi chiedeva se mi vaccino, rispondessi: “Dopo un po’, sì.”
… ho trovato un documento con il titolo: “Domande e risposte EMA su Comirnaty”
… “non ha fornito dati sufficienti”, “non è ancora noto”, “non si conosce”, “i dati sono in numero limitato” (o addirittura) “molto limitato”, “non esistono studi”
… “Lo studio non ha fornito dati sufficienti per stabilire in che misura Comirnaty funzioni nei soggetti che hanno già avuto COVID-19”
… “Non si conosce ancora fino a che punto le persone vaccinate possano ancora essere in grado di trasportare e diffondere il virus”
… “Al momento non si conosce la durata della protezione fornita da Comirnaty”
… Deve essere presa la decisione se usare il vaccino in donne in gravidanza di concerto con il medico, dopo aver considerato i benefici e i rischi
… EMA dichiara che si tratta di “una autorizzazione subordinata a condizioni. Significa che dovranno essere forniti ulteriori dati sul vaccino per due anni”
… è davvero così sbagliato porsi qualche domanda e avere qualche dubbio?
… Perché accanirsi con tanta violenza contro chi lo vuole fare e dichiara di non volersi vaccinare?
… gogna mediatica chi fa una scelta diversa da quella ufficiale equivale a negare qualsiasi diritto di scelta
… Quindi la presunta superiorità morale di chi dice che si vaccina per rispetto degli altri, è basata su un dato che “non è ancora noto” e che “non si conosce”