Inseguendo la vita senza dolore siamo diventati vili
… «corrisponde a un mondo in cui il corpo è il valore supremo»
… Il corpo non è più un «avamposto» da cui combattere per un fine più alto
… Che lo vogliamo o no, la Croce è la via che, in misure diverse, dobbiamo percorrere, pure se non abbiamo nessuna intenzione di bere dal calice
… scegliendo il benessere fisico come unico fine, avrebbero rinunciato a battersi per ogni ideale superiore
… la nostra società «palliativa» e «anestetizzata» ha rimosso la dimensione sociale del dolore
… ribellarci insieme a norme oppressive e spesso ingiuste
… un sistema di controllo soffocante
… untori che mettono a rischio il nostro benessere
… «La società della sopravvivenza è una società di non morti»
… «la virologia esautora la teologia»
… la fede viene «sacrificata del tutto sull’altare della sopravvivenza»
… Le opinioni diverse turbano la pace del pensiero unico, sono «scorrette»