La proposta di legge che va sotto il nome di ius culturae si propone di dare la cittadinanza italiana a tutti i giovani immigrati minorenni i quali, anche se non nati nella Penisola, abbiano tuttavia frequentato con profitto qui da noi almeno un ciclo scolastico di cinque anni o un corso di formazione professionale triennale

rispondere a rigorosi criteri di sicurezza e godere del massimo consenso degli italiani

… Ma che cosa intendiamo esattamente quando parliamo di integrazione?

… accettare un sistema di vita e i valori di una società significa anche praticarli, farli propri

… quella del circuito dei connazionali/correligionari è tradizionalmente assai forte, spesso totalmente condizionante

… avvenga sempre su base individuale e previo accertamento delle qualità specifiche del richiedente

… mi sembra che l’attribuzione non possa avvenire che al compimento della maggiore età

necessità che l’Italia adotti al più presto una politica d’integrazione … rivolta ai giovani e giovanissimi provenienti da altri Paesi

     

 

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