… la divisione tra buonissimi e cattivissimi a cui stiamo assistendo in questi giorni ha lo scopo di rafforzare una delle due propagande
… condiviso in un appello che, assieme ad alcuni ex inviati di guerra come lui, ha scritto per mettere in guardia l’opinione pubblica
… La domanda che dobbiamo porci, però, è la seguente: è l’unico responsabile?
… in guerra la prima cosa per chi fa informazione è quella di coltivare dubbi
… Bisogna raccontare quello che si vede e si crede di avere intuito con l’uso del forse
… ognuno dei due sviluppa la sua propaganda. Guai a dimenticarlo
… Bucha … In quella sfilata di corpi non c’è sangue
… Se ti sparano alla tempia, come è stato detto, la prima cosa che vedi è una pozza di sangue
… Se hanno sparato quando erano già morti perché lo hanno fatto?
… anche chi è aggredito ha bisogno della sua propaganda per convincere la comunità internazionale a sostenerlo
… Oggi i nazionalisti hanno dato i numeri delle vittime civili: sono 1.417
… morti russi che secondo gli ucraini sono 20mila
… ti appare una guerra diversa, una guerra in cui sono i russi che sono carne da cannone a morire a grappoli. Bisogna diffidare
… Ho visto il servizio del Tg2 su Bucha, sembrava l’ufficio stampa del governo ucraino
… non ho mai sentito un condizionale nella narrazione. Eppure…
… Il sindaco il 31 marzo esultava
… dopo che era passato un gruppo di neonazisti con tanto di video e minacce di uccidere i filorussi, si scopre che ci sono i morti per le strade quattro giorni dopo
… Ecco, dubitare è compito della stampa internazionale
… Il NYT ha diffuso una foto satellitare: quei corpi sarebbero lì da almeno 3 settimane…
… Corpi in strada da settimane e sono in quello stato integro?
… Qual è allora il modo migliore per raccontare la guerra?
… in tutto ci vuole la virtù della prudenza, senza nascondere né enfatizzare le notizie