La sottomissione “al suono dell’orchestra e dei REGISTRATORI di CASSA”

resta come immagine e metafora non di un evento sportivo, ma di un mondo e di un tempo

difficilmente si sarebbe potuto sottrarre all’imposizione, poiché è un dipendente dell’emiro del Qatar, proprietario del Paris Saint Germain

… in cui milita, che gli corrisponde più o meno quaranta milioncini annui

… a libro paga sono risultati membri autorevoli del parlamento europeo

camerieri ben pagati di chi comanda davvero

presidente della federazione calcistica internazionale Gianni Infantino sul Qatar: “un paladino dei diritti umani”

… la costruzione dell’immenso baraccone legato all’evento calcistico è costata la vita di seimilacinquecento operai

quasi tutti immigrati africani e asiatici … ma ben poco è trapelato nella “libera” stampa e politica d’Occidente

… Il fondo sovrano del Qatar (QIA, Qatar Investments Autorithy) … ha un fatturato di quattrocentocinquanta miliardi di dollari

… Il Qatar ha una popolazione di 2,7 milioni di abitanti

settanta per cento dei quali immigrati praticamente senza diritti

… un sistema di lavoro, la kafala, che ne fa degli schiavi

Nessuna indignazione da parte dei virtuosi paladini dei diritti umani della nostra parte di mondo

Qia è titolare del 15 per cento delle azioni della Borsa di Londra

… è entrata nel gruppo finanziario Barclay

… il 17 per cento del capitale di Volkswagen

… i magazzini Harrod’s, l’iconico grattacielo The Shard – il più alto del Regno Unito, il famoso Hotel Ritz

… azionista della metropolitana londinese e della catena di supermercati Sainsbury’s

… grattacielo Empire State Building, di cui possiede azioni per 622 milioni di dollari

… In Spagna è presente in Iberdola (gigante dell’energia), nel turismo e nel colosso commerciale El Corte Inglés

Francia (ove ha acquisito quote di Vivendi, Air Liquide, Engie, Vinci, Orange, Veolia)

Italia … due miliardi di euro acquisì la proprietà dei grattacieli del nuovo quartiere milanese di Porta Nuova

… Il costo del “loro” campionato di calcio è stato stratosferico: duecentoventi miliardi di dollari, oltre dieci volte quello delle edizioni precedenti

… silenzio di tomba sul regime schiavista imposto a centinaia di migliaia di poveracci e sui caduti del lavoro (almeno dodici a settimana per anni)

lavori praticamente forzati, non di rado mancati pagamenti, orari interminabili senza giorni di riposo

… In altre parole, schiavitù legalizzata, giacché kefala significa patrocinio, un meccanismo diffuso in vari paesi del Medio Oriente

… Il patrono può cancellare in ogni momento il permesso di residenza, condannando il malcapitato all’espulsione

… Gli stipendi sono diversi a seconda dell’origine nazionale

… privi anche di protezione sindacale, stante il vigente divieto di associazione sindacale

… Nessun riguardo per i diritti umani che tanto diciamo di amare

… per l’“inclusione”, altra parola magica d’Occidente

… per il lavoro di masse di dannati della terra

… popoli europei, da tempo privati di identità

… e di qualunque altro valore che non sia il denaro, il consumo

Chiusi in casa davanti allo schermo, applaudiamo Messi e Mbappé ignorando il sangue su cui è stato costruito il Colosseo mediatico di cui siamo spettatori passivi

Perché, a Bruxelles e a Francoforte, a Doha o altrove, non dovrebbero trattarci da servi sciocchi?

… Per il popolo, feste, farina e forca

Evviva la servitù volontaria diventata sottomissione

Gaio, il Titanic si approssima all’iceberg al suono dell’orchestra e dei registratori di cassa

 

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