La vita, la fede e Cristo al cuore della Convention repubblicana

 

lo sfacciato Donald J. Trump ha reso la Convention repubblicana un inno ai temi della vita

… “il più grande gruppo di emarginati al mondo si trova qui, negli Stati Uniti: sono i bambini non nati”

… “Donald Trump è il presidente più pro life che questa nazione abbia mai avuto”

… “la sua fede nella santità della vita trascende la politica”

… “l’abbinata presidenziale più abortista di sempre, che ha anche sostenuto gli orrori dell’aborto e dell’infanticidio a fine gravidanza”

… “saremo qui con la nostra arma preferita, il Rosario. Grazie, signor presidente, stiamo pregando tutti per lei”

… Abby Jonson … sostengo il presidente Trump, perché lui ha fatto per i non nati molto più di qualsiasi altro presidente

… Kayeigh McEnany … per un futuro in cui “la vita è considerata sacra, in cui Dio è celebrato e non rimosso dalle nostre scuole…dalla nostra storia”

… Cissie Graham … “i democratici cercarono di “costringere le entità religiose a pagare per l’aborto

… vietare i servizi religiosi mentre le cliniche abortive sono state considerate attività essenziali…ci costringeranno a scegliere se obbedire a Dio o a Cesare…nella visione di Byden per l’America non c’è spazio per la libertà religiosa

… Jon Ponder, ex detenuto nero che si è convertito in carcere grazie all’agente che lo arrestò per una rapina in banca

… “la vita di Jon è un meraviglioso testamento del potere della redenzione … Oggi Jon dedica totalmente la sua vita a Cristo”, ha sottolineato il presidente

elogi alla verità, alla santità della vita e alla signoria di Dio e di Cristo, che invece Trump non ha solo il coraggio di nominare ma addirittura di presentare come la cura principale al conflitto sociale in atto negli Stati Uniti

     

 

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