L’Avvento “verde”, è un incubo non un sogno
… Usque ad ultimum terrae, fino agli estremi confini della Terra (At 1, 8), per annunciare il “Sogno Verde”
… Sembrerebbe un’iniziativa estemporanea organizzata da giovani universitari cattolici che forse non hanno molto chiaro il vero e autentico significato dell’Avvento
… invitandoli «a coinvolgere altri giovani e utenti della rete nella preparazione del Santo Natale», affinché siano esortati anch’essi a «prendersi cura della casa comune»
… «di gesti semplici che dimostrano tangibilmente a chi mi sta intorno come il contrasto alla cultura dello scarto»
… scopriamo che essa riguarda l’uso della plastica, la raccolta differenziata, il riciclo di pallet e cassette di legno
… Qualcuno, però, dovrebbe spiegare a questi giovani universitari dello IUSVE che l’Avvento cristiano non è il tempo dell’attesa di un sogno
… una mera illusione, oltre che un errore, pensare che i giovani possano avvicinarsi alla fede parlando loro di ambiente e natura
… «sentendo un padre francescano che parla della carità di san Francesco e dell’ecologia derivante, restano più contenti. Ma a me non interessa questo!»
… Senza la piena consapevolezza della sovranità del Christus Rex Universi, cose come il creato, la Terra, la natura, l’ambiente, l’universo, l’uso della plastica, la raccolta differenziata, il riciclo di pallet e cassette di legno sono assolutamente prive di senso e di significato