Lennon, il vero guru del ‘68 perpetuo

 

John Lennon alla fine è stato il vero guru di quel “68 perpetuo” di cui si parla ormai da più di mezzo secolo

… la rivoluzione dei costumi, dei linguaggi, dei rapporti tra padri e figli, tra generazioni, tra studenti e professori

… La gente, lamentava Lennon, non accetta che “altra gente stia nuda o fumi erba”

… È il passaggio da Lenin a Lennon

Imagine, la canzone che lui stesso definiva: “antireligiosa, antinazionalista, anticonformista e anticapitalista”

… era edulcorata, “ricoperta di zucchero” aggiungeva Lennon, e perciò veniva accolta da tanti

Warking class Hero che estende la contestazione alla famiglia, alla polizia e alla scuola e in generale alle convenzioni e le costrizioni sociali

God, dove Lennon attacca ogni forma di religione, dalla Bibbia ai Ching, da Gesù a Hitler, da Buddha ai tarocchi. E confessa: “Credo solo in me, in Yoko e in me”

Quella vita meravigliosa fu spezzata dopo poche settimane, ucciso da un suo fan. O forse proseguì altrove, nei cieli o negli inferni negati da Lennon

     

 

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