L’epidemia come politica, il Covid spiegato da Agamben
… «Un apparato ideologico esplicitamente totalitario, operando attraverso l’instaurazione di un puro e semplice terrore sanitario e di una sorta di religione della salute»
… quotidianamente «cifre prive di ogni consistenza scientifica»
… «com’è potuto avvenire che un intero Paese sia senza accorgersene eticamente e politicamente crollato di fronte a una malattia?» (Giorgio Agamben in A che punto siamo? L’epidemia come politica)
… «lo stato di eccezione è il meccanismo che permette la trasformazione delle democrazie in Stati totalitari»
… «dare una cifra di decessi senza metterla in relazione con la mortalità annua nello stesso periodo e senza specificare la causa effettiva della morte»
… «si rileva che sono più del corrispondente numero di decessi per Covid (12.352) dichiarati nel marzo 2020»
… «gli uomini non credono più a nulla tranne che alla nuda esistenza biologica (separata dalla vita affettiva, culturale e spirituale) che occorre a qualunque costo salvare»
… «il cittadino non ha più un diritto alla salute (health safety), ma diventa giuridicamente obbligato alla salute (biosecurity)»
… «una tale società potrà ancora definirsi umana o se la perdita dei rapporti sensibili, del volto, dell’amicizia, dell’amore possa essere veramente compensata da una sicurezza sanitaria astratta e presumibilmente del tutto fittizia»