L’età è un elemento di cura non criterio di priorità
… i comportamenti e le decisioni di questi giorni lasceranno inevitabilmente il segno per quelli dei tempi futuri
… criteri a cui stiamo pensando adesso, per una situazione eccezionale, poi potrebbero restare
… il diffondersi di leggi e modi pensare che mettono sullo stesso piano la scelta di vivere e quella di morire
… è comunque inaccettabile stabilire a tavolino criteri discriminatori abbandonando i più vulnerabili e sacrificandoli a logiche utilitaristiche
… per riservarlo per uno sconosciuto successivo, ipotizzando che sia più adeguato
… l’età del paziente, ma non come criterio principale e non certo intesa in senso statistico
… aprendo la porta a disastri ancora più pesanti di quello da cui speriamo di uscire al più presto