Libertà di religione: una precisazione fondamentale

 

Nella Dichiarazione conciliare Dignitatis humanae si sostiene che il diritto a scegliere la religione si fonda sulla natura umana (nn. 2 e 4)

… Con ciò si esclude che la natura della persona sia ordinata a Dio

… Togliendo questo ordinamento o pensandolo come rivolto ad ogni divinità del pantheon religioso, si cade nel naturalismo

… il diritto naturale è ordinato alla vera religione cattolica e non ad ogni religione

… pubblicamente non possono essere promosse, ma semmai tollerate entro certi limiti

… una natura che fonda un indistinto diritto alla libertà di religione è quindi contraddittoria

… Ad Abu Dhabi si è presupposto che ci sia una natura umana che fonda il dovere/diritto di cercare Dio in generale

l’incredulità, di cui è un esempio anche l’idolatria, è una colpa

quando l’uomo opera in conformità ai fini che derivano dalla sua natura opera il bene ed è virtuoso, in caso contrario è reprobo

       

 

             Dignitatis humanae

 

             Abu Dhabi

 

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