Mes, “ce lo chiede l’Europa”?

 

Lucrezia Reichlin, una economista molto autorevole, propone una nuova versione del “ce lo chiede l’Europa” in cui fa rientrare anche la richiesta del prestito al Mes

… Bce può fare quel che sta facendo, dice Reichlin, perché esiste un consenso politico

… per esempio, compra più titoli italiani di quanto sarebbe previsto

… si è formato attorno a un complesso di strumenti: Recovery, bilancio, e anche il Mes e il Sure

… l’Italia non faccia la schizzinosa con il Mes e la Spagna con il Recovery, perché altrimenti c’è il rischio che il “rubinetto” Bce si chiuda

… dovremmo richiedere il Mes non perché ci sia necessario o perché sia conveniente (come sottolineano gli altri sostenitori dell’adesione), ma “per disciplina

… nato nel 2012, formalmente per aiutare i paesi in crisi

… chi chiede aiuto deve essere commissariato

orrore del debito anche se serve per investire, bassi consumi interni, crescita trainata solo dall’export

… inevitabile che prima o poi questo provochi reazioni, e infatti con Trump le reazioni sono arrivate

… Cina lo ha capito: i suoi avanzi commerciali record sono ormai un ricordo, e ora punta sui consumi interni

… Il MES sanitario oggi non aiuta i paesi membri. In alcuni di essi avvelena i pozzi

… MES che nessuno vuole (e di cui nessuno tranne noi italiani parla)

si vuole che l’Italia sottoscriva il prestito Mes perché all’occorrenza questo strumento opaco e irresponsabile politicamente e giuridicamente possa commissariarla e imporre le sue ricette

       

 

                    Lucrezia Reichlin

 

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