Minculpop “democratico”: una legge censura l’editoria

 

quello voluto dalla Boldrini sulla promozione nei libri di testo della «diversità» e dell’«inclusione», sinonimi ormai da tempo consolidati di omosessualismo e gender

disegno di legge n. 2634 recante «Disposizioni per la promozione della diversità e dell’inclusione nei libri scolastici nonché istituzione di un osservatorio nazionale»

… «più rappresentativi e inclusivi i curricula delle varie discipline, in particolar modo con una prospettiva attenta al genere»

… incentivare e promuovere il rispetto degli standard più avanzati in materia di inclusione e diversità nel campo dell’editoria scolastica

… Qualora il parere risulti positivo, al libro viene assegnato un riconoscimento positivo che l’editore appone sul libro stesso

… l’osservatorio si rende disponibile a collaborare con l’editore ai fini della revisione del testo

… all’osservatorio il compito di proporre un piano di formazione per gli editori e per gli altri operatori professionali del settore

… il Ministero dell’istruzione inserisca nei piani, nei programmi e nelle iniziative di formazione destinati al personale delle scuole e della propria amministrazione centrale e periferica percorsi di formazione e di aggiornamento sui temi della diversità e dell’inclusione

Non si leva nessuna voce critica. C’è pure da chiedersi dove siano finiti i liberali nel nostro Paese

     

 

              Disegno di legge n. 2634

 

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