NON compare nella fisica, nella chimica e nel DNA: il mistero della COSCIENZA
… «Che rapporto può esserci tra gli atomi nel mio cervello e, dall’altro lato, le mie esperienze originarie?»
… nel regno della materia e degli oggetti
… soggettività, libertà, volontà, coscienza, moralità, valori… non esistono
… «da una serie di eventi elettrochimici»
… «all’interno dei neuroni, rispettando le leggi naturali della fisica e della chimica»
… «quindi uguali in tutti e per tutti»
… «emerga la soggettività di ogni uomo»
… «dare risposte e attuare comportamenti opposti a stimoli identici»
… «manifestando volontà autonoma»
… «questi atomi formino una massa … in grado di riflettere»
… «anche sulla propria capacità di pensare»
… «da quest’insieme di materia possa nascere un pensiero intelligente»
… «Nulla nella materia è un grado di spiegare le qualità della mente»
… «il mistero più profondo della nostra conoscenza»
… L’oggetto-cervello, il più complesso dell’universo
… sottomesso come tutti gli oggetti alle leggi della fisica e della chimica
… non è da solo in grado di spiegare … l’unicità della percezione cosciente, soggettiva e singolare
… Ognuno di noi, insomma, si percepisce e si comporta come un «Io», unico e differente dagli altri
… «in che modo un tessuto grigio rosaceo, umido»
… «origina un fenomeno misterioso come l’esperienza di esistere, di essere qualcuno e di abitare in un corpo?»
… «La coscienza non compare nelle equazioni che costituiscono i fondamenti della fisica»
… «né nella tavola periodica della chimica»
… «nemmeno nell’infinita sequenza molecolare di A,T, G e C dei nostri geni»
… «Eppure, voi, come me, siamo coscienti»
… «Gli studiosi non sanno per quale ragione il nostro mondo interiore … esiste»
… «ancora meno sanno di cosa è fatto»
… «Questo enigma pervicace rende la coscienza un’entità irritante per alcuni miei colleghi, e per molti di loro addirittura una sciagura»