RINUNCIA a gas e petrolio russi NON porterà la pace, non TOCCHERA’ Putin e manderà noi in ROVINA
… rinunciare improvvisamente al gas naturale russo non significa rinunciare solo a un po’ di aria condizionata
… ma danneggiare pesantemente, e in modo permanente, il nostro sistema industriale
… causando recessione, depressione, disoccupazione e miseria
… la rinuncia dei paesi UE al gas e al petrolio russo può portare Putin ha cambiare idea e portare alla pace con l’Ucraina?
… dobbiamo analizzare la composizione dell’export russo
… Il petrolio greggio … 123 miliardi di dollari dei suoi ricavi da esportazione
… petrolio raffinato – come benzina e diesel – $ 66,2 miliardi
… gas $ 26,3 miliardi
… carbone $ 17,6 miliardi
… la Russia è anche il più grande esportatore mondiale di grano, con un fatturato di 8,14 miliardi di dollari
… semilavorati di ferro … $ 7 miliardi
… nichel $ 4,03 miliardi
… fertilizzanti a base di azoto $ 3,05 miliardi
… Quindi … il gas rappresenta una parte secondaria dell’export russo
… Turchia ed alcuni altri paesi europei non rinuncerebbero al gas di Mosca
… sottoposto a sanzione sarebbe circa il 60% del gas naturale esportato dalla Russia
… 15 miliardi di dollari … contro un valore al 2021 di 460 miliardi di export totali
… parliamo di una cifra del 3,5% dell’export russo
… facciano cambiare idea a Putin, quando interessano meno di un ventesimo del suo export? Siamo seri
… Voi direte che però la UE può sanzionare anche petrolio e carbone
… il peso dell’Europa sull’Export di prodotti petroliferi è molto inferiore rispetto al gas naturale
… il petrolio, come il carbone, non sono legati a strutture fisse come i gasdotti
… petrolio, o il carbone … semplicemente verrebbe scontato e rivolto a un altro mercato
… soltanto un colossale scambio di clienti e fornitori
… La strategia delle sanzioni quindi non cambierebbe la politica di Putin, anzi la renderebbe probabilmente, ancora più rigida, perché non più condizionata da prospettive di rapporti commerciali futuri