Se per battere la paura del contagio da coronavirus, si mettono in ginocchio le nostre chiese

 

negozi, supermercati e bar (in parte) sono aperti, mentre bus e metro funzionano

messe feriali, cui partecipa un pugno di persone, sparse sui banchi in edifici di grande cubatura

Carlo Borromeo, nel 1576-77, il tempo della peste a Milano (epidemia ben più grave del coronavirus e combattuta allora a mani nude): questi visitava i malati, pregava con il popolo

… non fuggivano come i pagani fuori dalle città e non sfuggivano agli altri

… pregavano insieme, seppellivano i morti

… È così: “superflui

Nemmeno ai tempi dei bombardamenti

               

 

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