SORPRENDENTE: in Estate fa CALDO e in Inverno fa FREDDO!

«questo clima che infligge sei mesi di febbre a quaranta gradi»

… «sei volte trenta giorni di sole a strapiombo sulle teste»

… «da noi si può dire che nevica fuoco, come le città maledette della Bibbia»

… descrivono il clima nella Sicilia del 1860

Dimentichi di un giugno tutto sommato fresco

… in luglio si è scatenato l’inferno

Non per le temperature elevate ma per il bombardamento di notizie sempre più allarmanti

soprattutto le previsioni: «La settimana prossima temperature record», «Si supereranno i 50 gradi», «arriva Caronte»

… fossimo a novembre, si capirebbe pure l’allarme

siamo a luglio e a luglio sarebbe anomalo il fresco

Non succede a caso, è proprio una strategia di comunicazione per indurre la paura del clima

… «Le temperature “record” vengono prodotte prima dell’evento»

… «come se fossero già state registrate e ufficializzate»

… quando arriva il momento e le temperature risultano essere decisamente più basse di quelle previste, nessuno lo comunica

… intanto si stanno annunciando le temperature record della prossima settimana, in un crescendo di comunicazioni ansiogene

… se provassimo ad attivare la nostra memoria intorpidita dall’eco-catastrofismo imperante

… ci accorgeremmo di aver vissuto molte estati più calde e insopportabili di quella attuale

… ci ricorderemmo anche dei puntuali servizi estivi dei tg che mostravano turisti che si gettavano nelle fontane delle città

… consapevoli che così va la natura: l’estate fa caldo, e può essere molto caldo

… in inverno fa freddo e può essere molto freddo

… l’inverno del 1956 o l’estate del 2003, tanto per fare un esempio

… La natura è così, agli uomini sta il compito di difendersi per quanto possibile da questi eventi

Se diciamo “estate” pensiamo alla stagione, a un fenomeno naturale

… basta sostituire con “ondate di calore” e subito si ha la sensazione di qualcosa di anormale e cattivo

… il terrificante termine “bombe d’acqua” ha sostituito il più familiare per quanto temibile “nubifragio

una continua emergenza, è una continua e sistematica opera di instillazione della paura nella gente

… le dittature, di qualsiasi colore politico, hanno praticato la forza del dominio attraverso la paura

… le democrazie hanno utilizzato i mezzi di comunicazione per suscitare paure

spingere le persone a muoversi nelle direzioni auspicate o ad accettare politiche altrimenti improponibili

accettare l’imposizione di altissimi costi sociali per realizzare la cosiddetta transizione ecologica, ed energetica in particolare

L’unico antidoto è tornare a ragionare. E nel frattempo bevete tanta acqua e mangiate frutta e verdura

 

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