Studi clinici sui vaccini? Quali studi?
… La gente sembra credere veramente che i vaccini per il COVID-19 siano stati sottoposti a test clinici e che si siano dimostrati sicuri ed efficaci. Questa convinzione è semplicemente sbagliata
… Per questi vaccini non esistono nemmeno studi clinici completi. Le sperimentazioni sono ancora in corso. Se vi somministrano uno di questi vaccini, le cavie siete voi
… “Non sono disponibili pubblicazioni peer-reviewed sull’efficacia di un qualsiasi vaccino contro la sindrome respiratoria acuta grave da coronavirus 2 (SARS-CoV-2)”
… falsamente sostenuto che gli studi di fase 1,2,3 sarebbero stati completati
… vaccino Oxford/AstraZeneca … data di conclusione prevista è il 21 febbraio 2023. Il CDC riferisce che: Nessuno studio risulta pubblicato
… “Ulteriori reazioni avverse, alcune delle quali potenziamente severe, potrebbero diventare evidenti con un uso più diffuso del vaccino Pfizer-BioNTech COVID-19”
… Una riduzione del rischio dello 0,84%
… cifre riferite alla FDA da Pfizer e BioNTech, questo comporterebbe un rischio di mortalità da COVID-19 per la popolazione generale … pari allo 0,012%
… una distribuzione della mortalità [da covid] indistinguibile dalla mortalità standard
… non sono state successivamente in grado di svolgere le normali attività quotidiane, non sono state in grado di lavorare, hanno avuto bisogno di cure mediche o di assistenza sanitaria. Si tratta di un tasso HIE del 2,8%
… “Appena disponibili, le informazioni sui risultati dello studio saranno incluse nella scheda “Risultati dello studio”
… studio condotto su 39 anziani. Questo studio ha riportato un tasso di reazioni avverse abbastanza elevato
… “Al momento della stesura della presente relazione, lo studio clinico principale è ancora in corso … Pertanto, l’MHRA ha concluso che i benefici sono maggiori dei rischi”
… “Non è possibile adattare i sistemi informatici attualmente in uso all’MHRA per gestire il volume di ADR che sarà generato da un vaccino Covid-19”
… Purtroppo, non abbiamo bisogno di immaginazione. L’evidenza è chiara