The Economist, FMI, Goldman Sachs: ALTRO CHE sanzioni, la Russia sta USCENDO dalla recessione
… Mario Draghi, ha dimostrato di possedere un’incredibile capacità. Quella di profetizzare l’opposto di ciò che si verifica nell’immediato futuro
… con il green pass, strumento a detta di Draghi, in grado di garantire l’assenza di contagio
… con le sanzioni alla Russia
… Era il 16 settembre scorso … Le sanzioni sono quindi da considerarsi sicure ed efficaci, come il vaccino contro il Covid
… la stampa mainstream ha sposato con entusiasmo la narrativa di Draghi
… Linkiesta che ha addirittura paventato il crollo della Russia per il prossimo inverno
… si è chiesto ai cittadini europei un atto di fede. Il classico sacrificio oggi per stare meglio domani
… Fondo Monetario Internazionale … Ad aprile … aveva infatti dichiarato che il PIL russo sarebbe calato dell’8,5%
… a luglio, prevedendo una discesa del 6%
… oggi … calerà solo del 3,4% e del 2,3% rispettivamente nel 2022 e 2023
… Niente crollo russo invernale quindi come profetizzato da Linkiesta
… niente default come aveva teorizzato Repubblica
… FMI … Nel Belpaese la crescita stimata per il 2023 segna un netto -0,2%
… in Germania sarà ancora peggio con -0,3%
… The Economist … “Mentre l’Europa è caduta in recessione, la Russia ne sta uscendo”
… cita un report della banca d’affari Goldman Sachs
… “Anche la produzione dell’industria automobilistica, che pochi mesi fa era praticamente scesa a zero, si è ripresa, suggerendo che i produttori hanno ricevuto offerte all’esterno dell’Occidente”
… Nel 2022 l’avanzo potrà arrivare alla cifra record di 243 miliardi di dollari
… succede perché nel planisfero non esiste solo l’occidente … ma c’è la maggioranza del mondo
… più si aumentano le sanzioni, maggiore è la crisi economica sul continente. L’efficacia delle sanzioni esiste quindi solo nella testa di chi pensa, a torto, di essere il centro del mondo