Tra teorie PSEUDO-scientifiche e COMPLOTTISMI

La risposta ufficiale – e scontata – è: colpa dei cambiamenti climatici causati dall’uomo

… ormai è un ritornello con cui si pensa di poter spiegare tutto

… ci troviamo davanti a fenomeni per nulla nuovi o eccezionali

… basta consultare il sito dell’Istituto di Ricerca per la protezione idrogeologica (Irpi) del CNR

… tra il 1915 e il 2014 in Italia ci sono stati 1.319 eventi di frana

972 inondazioni

… bilancio totale di 7.500 morti e 4.600 feriti

picchi che si sono registrati tra il 1950 e il 1955 e a cavallo del 1965   [ ARPA Emilia Romagna 2015 ]

… se dalle conseguenze ci spostiamo al fenomeno delle piogge violente, che causano frane e alluvioni

… troviamo che in cento anni non ci sono stati trend significativi per l’Italia    [ Analisi intensità pluviometrica 1915-2015 ]

… le piogge che hanno provocato l’alluvione in Emilia-Romagna non sono state neanche particolarmente eccezionali

… È piovuto molto, certo, ma senza particolari picchi di intensità

… il massimo che si è registrato è di 11mm all’ora

… l’anno scorso nelle Marche si è arrivati a 100mm in un’ora

… anche la pioggia complessiva, pur molto abbondante, non è certamente da record

230-240 mm caduti in 3 giorni all’inizio di maggio in Romagna

… la metà di quanto caduto nelle Marche l’anno scorso in un solo giorno

Genova del 1970 quando in sole 24 ore si registrarono dai 308 ai 948mm di pioggia (a seconda delle zone)

… la narrazione dei cambiamenti climatici contraddice la realtà

… teorie cospirazioniste … sono l’altra faccia della medaglia

… Ancora una volta è spuntato un aereo, il cui moto circolare continuo

… si trattava dell’aereo che faceva da ponte per le trasmissioni delle immagini del Giro d’Italia    [ ItaliaVola – Ieri ha volato da Cuneo a Torino per la tappa tra Bra e Rivoli. Oggi lo vedrete tra Borgofranco d’Ivrea e Crans Montana in Svizzera nel Vallese – 19 05 2023 ]

Altra teoria cospirazionista di successo è il sabotaggio delle dighe

… in particolare è la diga di Ridracoli, che oltretutto ha un sistema di scarico naturale

… proprio per tracimare tranquillamente una volta che ha raggiunto il livello massimo

… il problema è che dopo la prima ondata di piogge dell’1-3 maggio

… era ancora piena quando è arrivata la seconda ondata di piogge il 16 e 17 maggio

… in questo modo la piena è passata come se la diga non ci fosse, non ha trovato alcun freno

… si potrebbe discutere sul perché non è stato ordinato un abbassamento delle acque della diga in previsione di altre pesanti piogge

… in Italia dal 2000 non si costruiscono più dighe malgrado ce ne fossero progettate ben 500

l’ideologia ambientalista e la burocrazia non lo permettono

non si fa nulla per ridurre al minimo i rischi e le conseguenze di questi eventi

… si deve parlare anche della mancanza di casse di espansione per i fiumi

… della mancata pulizia dei letti dei torrenti

… del restringimento forzato degli alvei dei torrenti

… dello smantellamento del servizio idrografico nazionale nel 1998

… autorità regionali che sono andate in ordine sparso

responsabilità da attribuire e politiche da cambiare ce ne sono

ideologie folli, teorie pseudo-scientifiche e complottismi vari non fanno altro che coprire le vere responsabilità e impedire di affrontare e risolvere i problemi reali

 

            ARPA Emilia Romagna 2015

 

            Analisi intensità pluviometrica 1915-2015 

 

            ItaliaVola

 

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