Vaccino, efficacia discutibile a scapito della sicurezza
… Il N. England Journal of Medicine ha pubblicato i primi risultati del trial di fase 2/3
… fase operativa prima che la ricerca sia conclusa e si abbiano dati consistenti sull’efficacia ma soprattutto sulla sicurezza del vaccino
… nella pubblicazione non sta scritto quanti tamponi sono stati fatti, né a chi
… può aver distinto ancora i due gruppi nell’interpretazione dei sintomi e nel ricorso ai test diagnostici
… sollevata anche in un commento pubblicato dal British Medical Journal
… non sappiamo se e quanto i vaccinati siano stati veramente” liberati” dal virus, né se il vaccino interrompa i contagi
… per un non vaccinato il rischio di prendere il Covid-19 (di qualunque gravità) è stato di 162 su 18325
… non dipende dall’inefficienza del vaccino, ma dalla bassa probabilità di ammalarsi
… “La reattogenicità sistemica era più comune e grave dopo la seconda dose che dopo la prima dose”
… attribuire degli eventi avversi comparsi dopo la vaccinazione al trattamento stesso o ad altre condizioni già presenti nel soggetto
… “Sebbene lo studio sia stato progettato per seguire i partecipanti per la sicurezza e l’efficacia per 2 anni dopo la seconda dose”
… resterà aperta, per sempre, la possibilità che le conseguenze del vaccino sulla vasta popolazione siano più gravi di quelli da Covid-19
… Privilegiare l’efficacia (discutibile, come si è visto) sulla sicurezza è poco etico e poco scientifico
… Le critiche e le opposizioni, se motivate, siano salutari nella scienza e in medicina. Esse aiutano a verificare meglio le ipotesi e a scoprire eventuali errori. Nell’interesse di tutti
New England Journal of Medicine
Scheda vaccino Pfizer – Regno Unito